TOP 5 nuovi siti patrimonio Unesco

 

Come tutti gli anni l’Unesco introduce nuovi siti nella lista mondiale del Patrimonio dell’Umanità, e io sono sempre curiosa di sapere le novità, un po’ è simile al conferimento dell’Oscar, solo che ad essere premiata è la storia, l’arte e la cultura dei Paesi del mondo. 
Nel 2019 sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità 29 siti, e di questi ne ho scelti 5.


1) Jaipur
Finalmente ! Questa splendida città indiana, tappa fondamentale di tutti i tour in Rajasthan, ha avuto questo importante riconoscimento. E’ la “città rosa”, così battezzata per il colore dominante dei suoi edifici. Il Palazzo dei Venti è forse il suo monumento più rappresentativo ma sono tantissime le cose da vedere. Forse meno conosciuto il Jantar Mantar, dove si possono ammirare architetture ingegnose al servizio dell’astronomia e della scienza. 

 

2) Gli edifici di Frank Llyod Wright
Parlavo di architetture ingegnose ma ci sono anche quelle che colpiscono per l’estetica fuori del comune. Frank Lloyd Wright fu un architetto geniale e ben 8 edifici da lui progettati sono nella lista dell’Unesco, come il Guggenheim di New York. La Casa sulla Cascata in Pennsylavania è sicuramente il mio edificio preferito!

 

3) Il Parco Nazionale Islandese
Anche la natura crea opere meravigliose, per questa ragione scelgo il Parco Nazionale Islandese con il perno del ghiacciaio più grande di Europa. Canyon, vulcani, sabbie scure, fiumi ghiacciati formano un  paesaggio strepitoso.

 

4) Bagan
Ritorno in Oriente per rendere omaggio ad un sito che si trova in Myanmar. Bagan è qualcosa di eccezionale, un’area vastissima punteggiata di templi, templi e templi. Si perdono all’infinito… Ci sono anche punti panoramici da cui contemplare uno dei luoghi più spirituali della terra. E per i  più avventurosi consiglio di salire in mongolfiera e farsi portare in alto!

 

5) Le colline del Prosecco
Infine, sarò patriottica ma questo riconoscimento lo apprezzo in modo particolare. Non solo perché è un omaggio a un vino ormai popolarissimo anche fuori dell’Italia, perfetto per allietare le calde serate estive, ma anche perché va dato merito a tutti i vignaioli e ai produttori di vino di avere tutelato un bellissimo paesaggio collinare.


Appuntamento allora per la prossima classifica dei nuovi siti Unesco al 2020!