Tour enogastronomico tra Umbria, Toscana ed Emilia, dove il gusto sublime incontra l’arte e la storia.

 

Questo è un tour che richiede almeno una settimana di tempo per godere il cibo, il vino e l’arte in tutta rilassatezza.  Per ogni destinazione suggerirò un hotel ma se si preferiscono altre sistemazioni si possono scegliere alternative.  Gli spostamenti sono organizzabili con autista privato ma possono essere fatti anche con auto a noleggio o mezzo proprio.

Si parte da Norcia uno splendido borgo dell’Umbria, che già sotto i romani era un importante municipio. Nel Medio Evo divenne un libero comune e quando passò allo Stato Pontifico nel 1400, ottenne una rilevante autonomia.  Il fondatore dell’Ordine Benedettino, San Benedetto, nacque qui intorno al 480 d.C. e ancora si possono trovare molte opere d'arte e memorie storiche legate alla sua vita. L'indiscusso re della tavola, a Norcia, è il maiale. Il legame tra la città e questo animale è così stretto, da dare il nome a una vera professione, quella del "macellaio" o "Norcino". Le eccellenze in questo campo sono prosciutto crudo e salsicce, freschi o secchi. Un altro inimitabile protagonista dell'enogastronomia locale è Sua Maestà il tartufo nero, al quale è stato anche dedicato un evento, "Nero Norcia".  Poi ci sono i formaggi, in particolare la ricotta, fresca o salata, e le caciotte. Si può trascorrere una piacevole giornata in campagna vivendo l’esperienza della classica ricerca del tartufo, e imparando l’arte del formaggio grazie ad un simpatico casaro che mostrerà e svelerà i segreti su come si prepara il formaggio. Non mancherà un picnic tra i boschi coccolati dai buoni sapori dei prodotti tipici locali.

 
 

Hotel suggerito: Palazzo Seneca 5*  Un hotel di charme ospitato in un palazzo storico, una fusione tra design e tradizione, dove il tocco del miglior artigianato umbro è presente. Palazzo Seneca è un luogo di armonia con una ben definita identità.

 
 
 

Da Norcia ci si sposta in Toscana per visitare due tra le più belle cittadine collinari della Toscana, Montalcino e Montepulciano, e la splendida Abbazia di Sant'Antimo. La prima tappa sarà Montalcino, famosa per la produzione di vino Brunello e la sua imponente fortezza. È una città incantevole in cui passeggiare e, naturalmente, per assaggiare i suoi leggendari vini, il Brunello primo tra tutti. La Toscana vanta molte magnifiche abbazie, ma quella di Sant’Antimo è sicuramente in cima alla lista. In posizione isolata, è adagiato tra colline ricoperte di ulivi, con viste mozzafiato. Da qui, con un breve tragitto in auto si raggiunge Montepulciano, la più alta delle città collinari toscane, a 665 metri. È una città straordinariamente bella, attorniata da mura costruite nel 1511, con affascinanti piazze e panorami. Non paga della sua arte e della sua storia, Montepulciano è anche legata al “Vino Nobile”, tra i più apprezzati al mondo.  Suggerisco di fare un’esperienza che non dimenticherete: un giro in bicicletta nella rinomata campagna del Chianti. Vi saranno fornite mountain bike professionali, e sarete accompagnati in questa escursione da una guida esperta. Il percorso è di 20 km con moderata difficoltà. Avrete modo di attraversare magnifici scenari, di visitare piccoli villaggi medievali e di fermarvi in una cantina per fare degustazioni. Infine, prima di lasciare la Toscana, non potrà mancare una lezione di cucina, due ore con lo chef che vi illustrerà i segreti di alcuni piatti partendo dalla primissima fase, la selezione di materie prime dall’orto. Avrete poi la soddisfazione di degustare le pietanze che avrete preparato sotto la sapiente guida dello chef.

 
 
 
 

Hotel suggerito: Rosewood Castiglion del Bosco * Una magnifica tenuta di campagna, a 12 km da Montalcino, con un golf Club a disposizione per chi ama questo sport. Al suo interno un antico villaggio, rovine medievali, e una cantina dove si produce un eccellente Brunello di Montalcino.   

 
 
 
 

La successiva tappa sarà Parma, Città Europea della Cultura fino al 2021, che combina arte e architettura con una cultura anche del cibo particolarmente ricca. Non a caso è ritenuta la capitale del Prosciutto e del Parmigiano. In questa elegante città ci si potrà immergere nello stile di vita dei suoi abitanti visitando i luoghi frequentati dai locali. Assaggerete e scoprirete i segreti dei prodotti tipici di fama mondiale di questa area emiliana della Pianura Padana, direttamente nei luoghi di produzione: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Culatello di Zibello, Lambrusco. Tutti i produttori sono piccoli e a conduzione familiare, nessuna produzione industriale, sapranno affascinarvi raccontandovi la passione, la fatica e la sapiente cultura artigianale dietro questi prodotti che hanno saputo affermarsi in tutto il mondo. Per concludere questo tour non può mancare una dimostrazione di pasta fresca con successiva degustazione e un’escursione per visitare il capoluogo dell’Emilia: Bologna, soprannominata la “Dotta”, la “Grassa” e la “Rossa”.  Vi aspetta una visita guidata a piedi, una combinazione di arte e tradizioni eno-gastronomiche. Visiterete Piazza Maggiore, il principale luogo di ritrovo della città, che fu costruito nel 13 ° secolo con la sua famosa statua di Nettuno, la basilica di San Petronio, il mercato medievale, le Due Torri e l'Archiginnasio, la prima sede permanente dell'Università più antica del mondo. Farete sosta da Majani (in luglio e agosto essendo chiusa la cioccolateria, si andrà da Venchi, famoso per i suoi gelati artigianali), un tradizionale produttore di cioccolato in cui è stato inventato il cioccolato solido, e poi da Atti dove ascolterete la storia dei tortellini e delle tagliatelle. Il tour terminerà da Tamburini, dove, mentre ascolterete la storia della mortadella, degusterete alcuni deliziosi prodotti locali come mortadella, parmigiano reggiano e salame, il tutto accompagnato da vino locale.

 
 
 
 
 

Hotel suggeriti: Antica Corte Pallavicina Questo relais dall'atmosfera intima, con un’eleganza semplice basata sulla cura di ogni dettaglio, ha solo 6 camere. Le ampie finestre sui prati e i soffitti a cassettoni del ‘500 meritano una speciale menzione.

 
 

Siete curiosi di trascorrere una settimana immergendovi nella cultura del cibo e del vino in borghi e città d’arte? Se siete interessati a questo tour, estendibile anche alle Langhe, contattatemi senza indugio, saprò assistervi anche nella scelta di altre sistemazioni, oltre a quelle suggerite in questo articolo.

michela@mikrotour.it